l’Evento 2014

Festival Internazionale di Musica Etnica – Summonte_Av “Sentieri Mediterranei” con Eventi in Abbazia XVI edizione

Giunge alla sedicesima edizione il Festival Internazionale di Musica Etnica “Sentieri Mediterranei”, prestigioso evento cresciuto e consolidato negli anni. Una rassegna fatta di incontri e dialoghi con i linguaggi del mondo, attraverso l’integrazione e l’intercultura legata alla tradizione, alla storia e all’identità del territorio. e1Lo dimostra il finanziamento ottenuto dalla Regione Campania che ha riconosciuto la creatività dell’iniziativa, la qualità del progetto e la completezza dell’offerta integrata, comprendendo la sua particolare rilevanza strategica che ha permesso in questi anni di veicolare e diffondere l’immagine culturale e turistica della “Prodotto Campania”. Sentieri MediterraneiUn motivo di grande orgoglio per la nostra terra che merita di essere conosciuta ed apprezzata anche fuori dai confini regionali. Sentieri Mediterranei con Eventi in Abbazia rappresenta una proposta unica di grande spessore che propone all’affezionato e consolidato pubblico, un cartellone di ampio respiro che spazia della musica etnica a quella sinfonica, per chiudere con quella cameristica. Senza tralasciare convegni, workshop e dibattiti. Il complesso castellare della Torre Angioina, i suggestivi vicoli del centro storico di Summonte e il Palazzo Abbaziale del Loreto di Mercogliano sono le splendide location di questi appuntamenti musicali che, a partire dal 18 luglio, e fino al 7 ottobre, accoglieranno turisti provenienti da ogni dove. L’intuizione di 16 anni fa ha dato ragione a chi ha fortemente voluto questo evento e quanti hanno lavorato per realizzarlo. Il bilancio di questi anni è estremamente positivo, frutto del nostro costante lavoro, ed è per questo che ringrazio quanti, a vario titolo, hanno contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa. A Sentieri Mediterranei la musica si colloca come linguaggio universale, rappresentando uno degli strumenti che educa alla tolleranza verso gli altri e favorisce la conoscenza e la solidarietà tra i popoli. Come sempre, cerca di offrire una serie di momenti il più possibile diversificati e spalmati nell’arco della giornata, per mettere in condizione il suo pubblico, costituito da persone appartenenti a differenti generazioni, di partecipare secondo i propri interessi. Punto fermo nelle scelte compiute resta la gratuità di tutti gli appuntamenti. In questi anni il Festival ha divulgato la conoscenza delle culture musicali dei popoli del Mediterraneo (in senso non strettamente geografico, ma soprattutto culturale), facendo conoscere al grande pubblico gli strumenti tipici della musica etnica nonché gli artisti informatori e portatori di varie culture musicali di tradizione orale presenti nel Mediterraneo. L’accurata attività di ricerca e selezione delle proposte artistiche, coerenti con il tema conduttore, lo sguardo sulle migrazioni, ha determinato il successo del Festival al punto da essere annoverato tra i principali
eventi realizzati in Italia, contribuendo a far diventare l’Irpinia, un punto di riferimento culturale per migliaia di giovani, appassionati e cultori provenienti da molte regioni d’Italia.

Il Sindaco di Summonte
On. Pasquale Giuditta

SENTIERI MEDITERRANEI – EVENTI IN ABBAZIA “Musica in Abbazia”

La rassegna Sentieri Mediterranei, festival internazionale di musica etnica giunta alla sua XVI edizione, che si svolgerà nei giorni 1, 2 e 3 agosto 2014 a Summonte, con l’inserimento collaudato di “Eventi in Abbazia: Musica in abbazia” con la Partnership della Comunità Benedettina di Montevergine e della Biblioteca statale di Montevergine ne 18/20/26/27 luglio 2014 nel chiostro settecentesco del Palazzo Abbaziale di Loreto. Nel mese di settembre, questa volta nel Salone degli Arazzi, nei giorni 6/7/13/14/27/28 settembre e 7 ottobre. Saranno eseguiti concerti sinfonici, concerti lirici, musica cameristica ed un musical. Avendo sperimentato che questa sinergia sta cercando di attuare una nuova politica di sviluppo del territorio e di promozione turistica si cerca di dare il proprio contributo al fine di catturare l’attenzione del nuovo turismo che porta i pellegrini non solo a visitare i luoghi religiosi e sacri come abbazie, eremi, santuari, conventi, chiese e luoghi sacri con il fine di respirare l’essenza religiosa del luogo ma anche di godere nello stesso tempo della sua bellezza artistica e culturale. Affiancare anche a questa tipologia di turismo, l’enogastronomia è oggi assurta al ruolo di motivazione principale dello spostamento per certe fasce di utenti. Ma che non deve essere ricondotto alla sola ricerca di prodotti e cibi tipici, ma che in realtà dà l’opportunità di entrare in contatto col territorio, di conoscere le sue genti, le sue tradizioni, le sensazioni che evoca e che sta collocandosi a tutti gli effetti fra i cosiddetti “turismi emergenti”.
La sinergia tra il Santuario di Montevergine ed il comune di Summonte continua a rinsaldare gli antichi vincoli nella scia della creazione di un circuito tra queste eccellenze di grandissimo interesse per incrementare il valore del territorio locale con le varie iniziative programmate con l’obiettivo di inquadrare il ruolo degli eventi come strumenti di marketing territoriale e analizzare i vari tipi di impatto che l’organizzazione di un evento produce sul territorio ospitante soprattutto alla ricerca di nuove fonti di benessere economico, culturale e sociale, la strada della riqualificazione culturale e turistica delle città deve fondarsi sul recupero delle radici e delle identità locali, su progetti che siano fondati sull’individuazione di valori condivisi e sulla valorizzazione dei simboli della comunità ed anche quello di ospitare o realizzare un “evento” attraverso lo “svelamento” del proprio patrimonio e in tale contesto offrono un’importante occasione di rilancio e riposizionamento strategico
di immagine, perché fondati su due elementi quali l’unicità e la qualità.

Il Responsabile Culturale
Padre Andrea Davide Cardin

Summonte, Incontro tra Culture

e2‘Sentieri mediterranei’, è oggi un fenomeno legato eminentemente alle tradizioni, all’arte e ai linguaggi del mondo, nel « nuovo tempo ». Il ricco patrimonio popolare definito arcaico è quasi una preistoria del sapere urbano. Una vera e propria anticipazione, i cui successivi sviluppi si sono protratti fino a noi, miscelandosi talvolta con alcune delle sue forme più indicative; ora puro folklore, ora semplice parente prossima di una nuova e antica conoscenza. Difficilmente, prima che migliaia di persone, provenienti da luoghi diversi, alimentate a musica e predisposte a sentire, vedere e conoscere, invadessero le stradine di Summonte, che ogni anno, celebra con questo grande festival la Madonna di Montevergine, nessun raduno spontaneo, forse, si è rivelato così fecondo sul piano dell’ approfondimento. Le radici di questo tipo di ritualità si possono ricercare in qualsiasi luogo, dove più realtà si sviluppano insieme. Non c’é alcuna magia, alcun simbolo più importante dell’altro, di minore o maggiore spessore. La cultura, la devozione e l’aggregazione rappresentano qualcosa di sensibilmente importante per la gente: esse non sono solamente consumate ma anche sentite, in una tale dimensione, da penetrare in tutte le forme e sfaccettature della vita: l’individuo, la natura, l’universo. L’espressione originaria si rafforza e si materializza in un dialogo di comunità multietnico. Si è spesso cercato di definire questo evento nei modi più disparati: formale, storico, antropologico, sociologico, sentimentale, commemorativo ma nessuno è mai apparso appagante, del resto ogni definizione statica non da mai un ritratto rilevante e significativo di quello che è ma ne sfiora semplicemente la superficie. La “festa della musica” narra la libertà dei popoli, il morire e lasciare qualcosa che resti di giorno in giorno nel cuore del mondo. Il mito, la verità, il richiamo della vita con il suo dolore, la speranza, la terra promessa.

Il Direttore artistico di Sentieri Mediterranei
M° Enzo Avitabile

Direzione artistica M° Enzo AVITABILE
Ideatore e coordinatore On. Pasquale GIUDITTA
Responsabile Culturale Padre Andrea CARDIN
Ufficio Stampa e Curatore Scientifico Dr.ssa Fabrizia BARBARISI
Si ringraziano: il M° Santaniello e l’Orchestra Giovanile del Conservatorio di musica di Avellino “Domenico Cimarosa”, l’Associazione di Promozione Sociale “Sentieri Mediterranei”, l’Aassociazione “Tyche”, gli sponsor e tutte persone che a vario titolo hanno contribuito all’organizzazione dell’evento.

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