Edizione 2016

Summonte Avellino – XVIII edizione

Il Festival Internazionale di Musica Etnica “Sentieri Mediterranei” è giunto alla XVII edizione: un traguardo prestigioso per un evento che è cresciuto e si è consolidato negli anni diventando un vero e proprio punto di riferimento per gli appassionati di musica. Sentieri Mediterranei non rappresenta solo un festival che racchiude una proposta musicale, ma è un momento culturale, legato alle tradizioni e alla valorizzazione del territorio, rappresentando anche un “risveglio” storico culturale di quelli che sono i siti storici e ambientali nonché le bellezze presenti sul territorio. Il riconoscimento ottenuto dalla Regione Campania, che ha individuato nella creatività dell’iniziativa, nella qualità del progetto e nella articolata completezza dell’offerta integrata dei beni culturali e delle attrazioni turistiche e ambientali una particolare rilevanza strategica, in grado di veicolare e diffondere l’immagine culturale e turistica della Campania, è per noi un motivo di grande orgoglio e di vanto. Del resto, la valorizzazione e la fruizione dei beni culturali attraverso gli “Itinerari”, sono i tratti fondamentali di questo evento, ed è proprio in questa direzione che, fin dall’edizione 2012 si è arricchito di una nuova sezione: Eventi in Abbazia. Una sezione che va a completare, attraverso una proposta unica, quella che è la mission di Sentieri Mediterranei, facendo emergere quello che è il legame storico che ha unito la Comunità dei Padri Benedettini di Montevergine a Summonte, attraverso la famiglia Malerba che abitò il castello. La maestosa Torre Angioina, i vicoli del centro storico, il Palazzo Abbaziale del Loreto, il Santuario di Montevergine, sono queste le suggestive location che ospiteranno gli appuntamenti di questo evento culturale e che ne rappresentano la cornice ideale. L’intuizione di 17 anni fa ha dato ragione a chi ha fortemente voluto questo evento e quanti hanno lavorato per realizzarlo. Il bilancio di questi anni è senza dubbio positivo ed è per questo che ringrazio quanti, a vario titolo, hanno contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa. A Sentieri Mediterranei la musica si colloca come linguaggio universale, rappresentando uno degli strumenti che educa alla tolleranza verso gli altri e favorisce la conoscenza e la solidarietà tra i popoli. Come sempre, cerca di offrire una serie di momenti il più possibile diversificati e spalmati nell’arco della giornata, per mettere in condizione il suo pubblico, costituito da persone appartenenti a differenti generazioni, di partecipare secondo i propri interessi. Punto fermo nelle scelte compiute resta la gratuità di tutti gli appuntamenti. In questi anni il Festival ha divulgato la conoscenza delle culture musicali dei popoli del Mediterraneo (in senso non strettamente geografico, ma soprattutto culturale), facendo conoscere al grande pubblico gli strumenti tipici della musica etnica nonché gli artisti informatori e portatori di varie culture musicali di tradizione orale presenti nel Mediterraneo. L’accurata attività di ricerca e selezione delle proposte artistiche, coerenti con il tema conduttore, ha determinato il successo del Festival al punto da essere annoverato tra i principali eventi realizzati in Italia, contribuendo a far diventare Summonte, un punto di riferimento culturale per migliaia di giovani, appassionati e cultori provenienti da molte regioni d’Italia. E con l’auspicio che la magia delle scorse edizioni possa ripetersi anche quest’anno, l’Amministrazione Comunale invita tutti a Sentieri Mediterranei 2015 il 31 luglio, 1 e 2 agosto a Summonte (Av), agli Eventi in Abbazia (Chiostro dell’Abbazia del Loreto) nei giorni 7, 13 e 15 agosto e nel Salone degli Arazzi dal 12 al 27 Settembre.

Il Sindaco Dott. Pasquale Giuditta

“Sentieri Mediterranei” con Eventi in Abbazia – Mercogliano – Avellino

Anche quest’anno il Festival Internazionale di Musica Etnica Sentieri Mediterranei, giunto alla sua XVII edizione, prevede la sezione “Eventi in Abbazia” grazie alla partnership tra il Palazzo Abbaziale di Loreto, il Santuario di Montevergine, la Biblioteca Statale di Montevergine e il Comune di Summonte.
Scopo di questa sinergia è proseguire una nuova politica di sviluppo e valorizzazione del territorio secondo un nuovo modello di turismo, che porti i pellegrini a visitare i luoghi religiosi, come abbazie, eremi, santuari, conventi, chiese, con il fine non solo di respirare l’essenza religiosa del luogo ma anche di godere nello stesso tempo della sua bellezza artistica e culturale. Affiancare a questa tipologia di turismo anche l’enogastronomia, risulta oggi una scelta vincente per attrarre una più eterogenea fascia di utenza, scelta che non deve risolversi in una semplice ricerca di prodotti e cibi tipici, ma che offra l’opportunità al visitatore di entrare in contatto col territorio, di conoscere le sue genti, le sue tradizioni e le sensazioni che evoca.
La ricollocazione della Maestà di Montevergine, nella originaria Cappella Imperiale ha dato il via a questo grande evento religioso che tende a fare appello alla tradizione ecclesiale e ad incrementare la spiritualità mariana, a curare la ricca diversità devozionale per favorire nei fedeli l’incontro personale con Gesù Cristo, di modo che preghino senza venir meno, meditino con assiduità la
Parola di Dio e partecipino in modo più degno e fervente ai sacramenti, celebrati secondo le norme canoniche e i libri liturgici.
La sinergia tra il Santuario di Montevergine ed il comune di Summonte vuole rinsaldare gli antichi vincoli che trovano la loro radice nel lontano 1201. L’intento è quello di creare un circuito tra queste eccellenze di grandissimo interesse, il Santuario di Montevergine, la Biblioteca Statale annessa al Monumento Nazionale e la Torre Angioina di Summonte, e di incrementare il valore del territorio locale con le varie iniziative programmate.
L’obiettivo è quello di inquadrare questi eventi come strumenti di marketing territoriale e di analizzare i vari tipi di impatto che l’organizzazione di un evento produce sul territorio ospitante soprattutto alla ricerca di nuove fonti di benessere economico, culturale e sociale. La strada della riqualificazione culturale e turistica delle città deve fondarsi sul recupero delle radici e delle identità locali, su progetti che siano fondati sull’individuazione di valori condivisi e sulla valorizzazione dei simboli della comunità. L’idea di ospitare e di realizzare eventi attraverso lo “svelamento” del proprio patrimonio offre un’importante occasione di rilancio e riposizionamento strategico di immagine, perché fondata su due elementi quali l’unicità e la qualità.
Lo spunto che dà vita a questa sinergia tra la Comunità Benedettina e il Comune di Summonte, ci viene dalla pergamena n. 1133 del 1201 conservata nell’Archivio di Montevergine, trascritta dallo storico benedettino P. Placido Mario Tropeano nella monumentale opera del Codice Diplomatico Verginiano in 13 volumi. Il documento pergamenaceo contiene il rogito della donazione di prestazioni annuali dovute, con la convalida, fatta da Bartholomeo Barbarisi, della donazione da parte del Signore di Summonte Nicola Malerba al Monastero di Santa Maria di Montevergine. All’interno di questa pergamena si fa menzione del Casale di Fontanelle, località tuttora esistente nel Comune di Summonte dove si trova ancora oggi una fontana presso la quale i pellegrini si rinfrescano e riposano per poi proseguire la loro salita verso la cima del Monte Partenio dove la Vergine Bruna, Signora di Montevergine, li attende per portare
ristoro anche allo spirito.

Responsabile Culturale – Padre Andrea Davide Cardin

Summonte, il popolo del mondo

‘Sentieri mediterranei’ è oggi un fenomeno legato eminentemente alle tradizioni, all’arte e ai linguaggi del mondo, nel «nuovo tempo». Il ricco patrimonio popolare definito arcaico è quasi una preistoria del sapere urbano. Una vera e propria anticipazione, i cui successivi sviluppi si sono protratti fino a noi, miscelandosi talvolta con alcune delle sue forme più indicative; ora puro folklore, ora semplice parente prossima di una nuova e antica conoscenza. Difficilmente, prima che migliaia di persone, provenienti da luoghi diversi, alimentate a musica e predisposte a sentire, vedere e conoscere, invadessero le stradine di Summonte, che ogni anno, celebra con questo grande festival la Madonna di Montevergine, nessun raduno spontaneo, forse, si è rivelato così fecondo sul piano dell’approfondimento. Le radici di questo tipo di ritualità si possono ricercare in qualsiasi luogo, dove più realtà si sviluppano insieme. Non c’è alcuna magia, alcun simbolo più importante dell’altro, di minore o maggiore spessore. La cultura, la devozione e l’aggregazione rappresentano qualcosa di sensibilmente importante per la gente: esse non sono solamente consumate ma anche sentite, in una tale dimensione, da penetrare in tutte le forme e sfaccettature della vita: l’individuo, la natura, l’universo. L’espressione originaria si rafforza e si materializza in un dialogo di comunità multietnico.
Si è spesso cercato di definire questo evento nei modi più disparati: formale, storico, antropologico, sociologico, sentimentale, commemorativo ma nessuno è mai apparso appagante, del resto ogni definizione statica non dà mai un ritratto rilevante e significativo di quello che è ma ne sfiora semplicemente la superficie.
La “festa della musica” narra la libertà dei popoli, il morire e lasciare qualcosa che resti di giorno in giorno nel cuore del mondo. Il mito, la verità, il richiamo della vita con il suo dolore, la speranza, la terra promessa.

Direttore Artistico – Maestro Enzo Avitabile

Venerdì 23 Settembre

Ore 16.00 Visite guidate Borgo – Chiesa di San Nicola Complesso Castellare – Museo civico

Ore 16.00 Apertura degli Stand Artigianali e Gastronomici

Ore 17.00 Sala Museo Civico torre Angioina – Dibattito “Il mediterraneo… cosa ci unisce?”

Ore 17.00 “Submontis Medievalia” Giochi, arte, musica, giocolieri, armigeri e cucina medievale

Ore 19.00 Anfiteatro della Torre Angioina – Paolo De Vito – presenta “Io e il signor G – Il Gaber che amo”

Ore 20.00 Itineranti – The Original Kocani Orkestar (Macedonia)

Ore 20.00 Giocolieri – Mangiafuoco – Artisti di Strada

Ore 20.30 Escursione in notturna
Percorso ambientale – Località Castellare”

Ore 21.00 Scale – spettacolo itinerante  
NANTISCIA (Italia)

Ore 21.30 Piazza Gelsi ( Palco folk)
‘O ROM (Italia)

Ore 22.30  Piazza De Vito ( Palco World)
ENZO AVITABILE in “Tammurriata Nova”

Sabato 24 Settembre

Ore 9.00 Escursione
Percorso ambientale – Campo San Giovanni” – a cura di Irpinia Trekking – Arrampicata Sportiva a cura di Parco Avventura

Ore 16.00 Visite guidate Borgo – Chiesa di San Nicola Complesso Castellare – Museo Civico

Ore 16.00 Apertura degli Stand Artigianali e gastronomici

Ore 17.30 Sala Museo Civico Torre Angioina
Dibattito ” I Borghi: una strategia per fare rete

Ore 18.00 “Submontis Medievalia”
Giochi, arte, musica, giocolieri, giullari, armigeri e cucina medievale

Ore 19.00 Chiesa Madre di San Nicola di Bari Accademia Musicale “HIRPINIA” ESTASI IN NOTE

Ore 20.00 Itineranti – The Original Kocani Orkestar (Macedonia)

Ore 20.00 Giocolieri – Mangiafuoco – Artisti di Strada

Ore 20.00 Torre Angioina – Anfiteatro

VALERIO RICCIARDELLI E TAMMURRIARE’

Ore 21.00 Scale – Spettacolo itinerante
NAPULIA (Italia)

Ore 21.30 Piazza Gelsi ( Palco Folk)
MARCELLO COLASURDO (Italia)

Ore 22.00 Piazza De Vito ( Palco World)
BISSEROV SISTERS 
King Naat Veliov & The Original Kocani Orkestar – special Project (Macedonia/Bulgaria)

Domenica 25 settembre

Ore 9.00 Escursione
Percorso ambientale – Campo San Giovanni” – a cura di Irpinia Trekking – Arrampicata Sportiva a cura di Parco Avventura

Ore 10.00 Visite guidate Borgo – Chiesa di San Nicola Complesso Castellare – Museo Civico

Ore 16.00 Apertura degli Stand Artigianali e gastronomici

Ore 18.00 Versi Mediterranei:
Poesia visiva, racconti e parole – a cura di Donatella De Bartolomeis

Ore 18.00 “Submontis Medievalia”
Giochi, arte, musica, giocolieri, giullari, armigeri e cucina medievale

Ore 20.00 Itineranti – The Original Kocani Orkestar (Macedonia)

Ore 20.00 Giocolieri – Mangiafuoco – Artisti di Strada

Ore 20.00 Torre Angioina – Anfiteatro

VALERIO RICCIARDELLI E TAMMURRIARE’

Ore 21.00 Scale – Spettacolo itinerante
NAPULIA (Italia)

Ore 21.30 Piazza Gelsi ( Palco Folk)
NANTISCIA (Italia)

Ore 22.00 Piazza De Vito ( Palco World)
MAGNIFICO (Serbia)

Ore 24.00 SPETTACOLO ALLA TORRE

Previsti stand gastronomici ed artigianali, mangiafuoco e giocolieri durante tutti e tre i giorni del Festival.

Eventi in Abbazia Mercogliano (AV) (Palazzo Abbaziale del Loreto)

Venerdì 16 Settembre

Ore 17.30 – “Presentazione del Festival”

Dibattito

“Gli attori del Partenio: una proposta di itinerario culturale”

CATHERINE SPAAK – Il piccolo Principe (Francia/Italia)

Domenica 18 settembre

Ore 18.30

SOLISTI NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI 

Echi di Napoli (Italia)

Sabato 1 ottobre

ore 18.30

GOYESCAS – omaggio a Enrique Granados (Spagna)

Domenica 2 ottobre

ore 18.30  

LE BOUFFES NAPOLITAINS

Omaggio a Francesco Paolo Tosti (Italia)

bilogicEdizione 2016